Francia 2024: Sogna in grande, vivi slow

Chi dice che la voglia di viaggiare finisce con l’estate? C’è un mondo là fuori che vale la pena di essere esplorato. Certo, capisco, più impegni, meno ferie, meno tempo a disposizione, ma credetemi, la soluzione è semplice: a volte basta semplicemente “girare l’angolo”.

La Francia, con il suo fascino senza tempo, è il giusto compromesso per vivere tutta la magia di una fuga d’autunno ( e non solo) a due passi dall’Italia, grazie alle numerose proposte che l’animeranno da nord a sud, da est ad ovest, confermandola ancora una volta come prima destinazione turistica mondiale.

Dai Giochi Olimpici e Paralimpici ai 150 anni dell’Impressionismo, dagli 80 anni dal D-Day alla riapertura della Cattedrale di Notre-Dame: la Francia è un territorio ricco di sfaccettature, dove ogni viaggio si trasforma in un’esperienza unica, all’insegna dellart de vivre.

Ecco gli appuntamenti da non perdere quest’anno. La voglia di viaggiare non conosce stagioni!

Parigi, le Olimpiadi e la riapetura di Notre Dame

Nel 2024, 100 anni dopo le Olimpiadi estive di Parigi, la Francia è ancora una volta sotto i riflettori internazionali con l’evento sportivo più prestigioso e atteso al mondo, le Olimpiadi, che termineranno l’8 settembre 2024. Con un approccio decisamente festoso e innovativo, i Giochi Olimpici di Parigi si sono svolti, e continuano a svolgersi, in luoghi iconici come ai piedi della Torre Eiffel, al Grand Palais, a Les Invalides, in Place de la Concorde, nei Giardini della Reggia di Versailles e persino sulla Senna. Al di là di questo approccio unico volto all’immersione totale nel ricco patrimonio culturale e storico francese, i Giochi collocano la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale al centro dei loro approcci con impegni chiari sulle questioni dell’uguaglianza di genere e dell’accessibilità unendo sport, cultura e inclusività.

Sempre quest’anno, Parigi ospiterà un altro grande evento: La riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, gioiello del patrimonio storico mondiale, prevista per l’8 dicembre 2024. Dopo l’incendio del 2019, gli sforzi per il restauro sono stati raddoppiati per accogliere nuovamente visitatori, promettendo una rinascita memorabile di questo monumento iconico.

Piccolo consiglio: Parigi vista dalla Senna è ancora più romantica, non perdete l’emozione di una piccola crociera nella Ville Lumière.

150 anni dell’Impressionismo

Nella primavera del 2024, la Francia celebra il 150° anniversario della prima esposizione impressionista. Per celebrare questa data storica, il museo d’Orsay presta le sue opere a una trentina di musei in Francia e all’estero e propone nuove mostre come “Parigi 1874. Inventare l’impressionismo” in cui i visitatori potranno percepire la svolta radicale di questo movimento all’epoca. A Nizza, la mostra “Berthe Morisot a Nizza, soggiorni impressionisti” mette in luce l’impatto dei soggiorni della Morisot in Costa Azzurra, in particolare per quanto riguarda quelli realizzati da Renoir e Monet, suoi colleghi presenti sulla costa mediterranea nello stesso periodo. Ad Arles, “Van Gogh e le stelle” esplora il contesto letterario e scientifico della seconda metà del XIX secolo. L’eccezionale prestito de “La notte stellata sul Rodano” di Van Gogh è anche l’occasione per comprendere le influenze dell’ artista dall’ orecchio mozzato. Il 150° anniversario del movimento impressionista sarà celebrato anche durante il Festival della Normandia Impressionista, dal 22 marzo al 22 settembre, con un focus sull’innovazione artistica e omaggi ad artisti di fama mondiale come Whistler, Wilson e Hockney in tutta la Normandia. Questi eventi in tutta la Francia segnano l’omaggio nazionale al movimento impressionista, evidenziandone l’impatto duraturo sull’arte.

80 anni dallo sbarco in Normandia

Il 6 giugno 1944, a mezzanotte, più di 150.000 soldati alleati provenienti da una quindicina di nazioni cambiarono le sorti della Seconda Guerra Mondiale. Quel giorno, per porre fine al nazismo, furono uccisi, feriti o fatti prigionieri 10.500 uomini. Seguirono 3 mesi di battaglie per liberare la Normandia, poi Parigi e infine tutta l’Europa. Questa complessa operazione si svolge sulle cinque spiagge di Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword, nonché alla Pointe du Hoc. Questi 80 chilometri di costa normanna sono ricchi di innumerevoli luoghi da visitare: 44 musei, 29 cimiteri e 21 siti naturali. Luoghi imperdibili del “turismo della memoria” essenziali per la trasmissione di questo periodo cruciale alle nuove generazioni. Ogni anno i musei della regione offrono programmi speciali, tra cui conferenze, documentari e mostre per ricostruire un pezzo di storia fondamentale del nostro Novecento.

La Francia in bicicletta, a piedi, sull’acqua e in monopattino

Con i suoi 20.755 km di piste ciclabili nel 2023, la Francia punta a diventare la prima destinazione mondiale del cicloturismo entro il 2030. France Vélo Tourisme invita gli amanti dell’avventura e le famiglie a scoprire la bellezza e la varietà dei paesaggi francesi attraverso itinerari cicloturistici sicuri, offrendo un modo unico e sostenibile di vivere il patrimonio, la cultura e la gastronomia locale al ritmo del pedale. Questa espansione del cicloturismo in Francia, sostenuta da investimenti strategici e da un’infrastruttura in continua evoluzione, sottolinea l’impegno del Paese per un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Per gli amanti delle escursioni a piedi la Francia offre una varietà di paesaggi da esplorare, in particolare attraverso gli emblematici percorsi GR®20 in Corsica, GR®34 in Bretagna e GR®10 nei Pirenei. Creata nel 2017 per sostenere la candidatura di Parigi ai Giochi Olimpici, la GR75 di Parigi esplora i quartieri emblematici e popolari della capitale, passando per i parchi di Boulogne e Vincennes. Offre un’immersione nella storia olimpica di Parigi, collegando i siti dei Giochi del 1900 e del 1924 e quelli del 2024. Tutti illustrano l’impegno nella scoperta del patrimonio naturale e culturale, ed esprimono la ricerca del modello di una vita sana e di una connessione con la natura.

Molto praticato anche il turismo fluviale, con 8.500 km di vie d’acqua navigabili, tra fiumi, corsi d’acqua e canali. Tra i fiori all’occhiello i canali del Centro e della Borgogna, che uniscono la scoperta di un patrimonio architettonico eccezionale con le delizie dell’ enogastronomia; il famoso Canal du Midi, i cui paesaggi tranquilli sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; il canale della Marna al Reno, che si snoda attraverso il Parco Naturale Regionale della Lorena, i Vosgi e la pianura dell’Alsazia, senza dimenticare la maestosa Senna! Se desiderate esplorare la Francia a un ritmo più tranquillo, la combinazione di canali e biciclette è ideale per vacanze attive e rigeneranti.

A pochi chilometri da Dieppe, ecco un’esperienza unica all’aria aperta: un giro su un monopattino elettrico fuoristrada. Il tour inizia a Quiberville, per imparare le sottigliezze della guida in fuoristrada – massimo 25 km/h. Il percorso promette grandi emozioni, soprattutto nei tratti in discesa. Segue il percorso GR®21, famoso per i suoi panorami mozzafiato sulle scogliere e sul mare, prima di immergersi nel marais di Longueil e attraversare un sottobosco punteggiato di belle case e pini marittimi. Una sosta nella valle di Vasterival rivela una spiaggia selvaggia ai piedi delle falesie ocra, mentre la visita al faro di Ailly evidenzia l’unicità della vegetazione locale. La giornata si conclude a Sainte Marguerite-sur-Mer con un aperitivo sulla spiaggia e una degustazione di prodotti locali al tramonto.

Montagne del Giura

Dalla primavera del 2024, il Massiccio del Giura aprirà i suoi orizzonti ai ciclisti con 380 km di percorsi pensati per gli amanti del Gravel, la bicicletta ibrida ideale per uscire dalle strade asfaltate ed esplorare terreni variegati. Che siate ciclisti esperti o principianti alla ricerca di percorsi accessibili, questi itinerari vi porteranno alla scoperta delle bellezze del Giura, dall’altopiano della Maîche ai panorami alpini del Mont d’Or, passando per le fitte foreste delle Hautes Combes, territorio dove vivono galli cedroni e linci boreali. Gli itinerari offrono due scelte: un percorso storico attraverso La Praille per un’esperienza più tranquilla, o una sfida sportiva verso il passo del Grand Colombier. Un’immersione unica negli spazi naturali della regione e una bella opportunità di incontrare i produttori locali a ogni tappa.

Fari di Bretagna

Nell’estate del 2024, il grande faro dell’Ile de Sein, gioiello storico all’estremità della Bretagna, sarà trasformato in un affascinante gîte con vista panoramica sull’Oceano Atlantico. Circondato da uno dei mari più tumultuosi della Francia, questo gîte avrà 15 posti letto: l’ideale per riunioni di famiglia o incontri con gli amici. Verso la fine dell’anno, la baia di Morlaix svelerà anche un segreto ben custodito: il faro dell’Île Noire, noto per il suo fascino misterioso e la sua silhouette iconica. Anche questo edificio, attualmente in fase di ristrutturazione, sarà reinventato per diventare un rifugio d’eccezione. Due progetti di ristrutturazione che sottolineano il nostro impegno nei confronti del patrimonio marittimo della Bretagna, offrendo insieme esperienze turistiche innovative e rispettose dell’ambiente.

Avventure in Grand Est

Incastonata tra la Champagne e l’Alsazia, a metà strada tra Parigi e Strasburgo, la Mosa è una perla segreta del turismo francese. Cercate una micro-avventura di due giorni? Fate una gita in canoa sulle acque calme ma tonificanti della Mosa. Questo percorso, che si estende per diversi chilometri, inizia a Pont-sur-Meuse, un punto di partenza agevole che promette un accesso facile all’acqua. Il percorso conduce poi a Saint-Mihiel, attraversando zone rinomate per la loro biodiversità (uccelli, pesci, flora). Il percorso offre viste mozzafiato su villaggi che sembrano fuori dal tempo, in particolare monumenti storici e persino resti della Prima guerra mondiale.

Sulla strada della Vélo-Maritime

Da Dunkerque a Roscoff, questo spettacolare percorso si snoda lungo 1.500 km di costa della Francia settentrionale. Completato nel 2021, il percorso offre un’avventura ciclistica unica, con tratti adatti sia a lunghi itinerari che a brevi soggiorni. Collega il Mare del Nord, il Canale della Manica e l’Atlantico e attraversa Hauts-de-France, Normandia e Bretagna. Lungo il percorso, i ciclisti attraverseranno paesaggi spettacolari, città storiche e pittoresche località balneari come Wimereux, Le TouquetParis-Plage e Saint-Valéry-sur-Somme. La Vélo-Maritime promette un’esperienza ricca di scoperte, dal litorale della Costa di Granito Rosa a Mont-Saint-Michel, passando per le spiagge dello sbarco del D-Day e le scogliere di Étretat. Una bel tour attraverso l’eccezionale patrimonio di questa regione.

Marais Poitevin

Il 1° dicembre 2023, il Marais Poitevin ha ottenuto il prestigioso marchio Ramsar, un riconoscimento internazionale che sottolinea l’importanza ecologica di questa zona umida, paragonabile a siti eccezionali come le Everglades. Annunciato dal Ministero francese per la Transizione Ecologica, il marchio sottolinea il ruolo eccezionale svolto dal Marais Poitevin nel preservare la biodiversità lungo la costa atlantica. Con 337 specie di uccelli registrate, oltre 1.000 specie di piante e una vasta rete idraulica di 8.200 km, è un’area di biodiversità notevole.

Itinerario ciclabile della Durance

Con i suoi 170 chilometri da Briançon a Sisteron, l’itinerario ciclabile della Durance attraversa siti storici e paesaggi notevoli. Da Briançon, città d’arte e storia, si attraversa la valle della Guisane, che rivela il suo patrimonio minerario, e il Parco nazionale degli Écrins, dove panorami mozzafiato ricompensano la fatica delle salite. Il percorso scende poi attraverso villaggi incantevoli, si snoda in una campagna verdeggiante e attraversa il tranquillo villaggio di Bâtie-Vieille. Lungo il percorso, attendono i viaggiatori viste panoramiche sui massicci degli Écrins e del Dévoluy. Gap accoglie i ciclisti con le sue facciate colorate e il Domaine de Charance, seguito da Chateauvieux. Il percorso costeggia il Castello di Tallard, poi il Lago di Serre-Ponçon, concludendo questa avventura ciclistica nel patrimonio naturale e culturale delle Hautes-Alpes.

A tutta cultura

Monastero Reale di Brou

Il Monastero Reale di Brou, eretto a Bourgen-Bresse, è un capolavoro dell’architettura e una testimonianza toccante dell’amore tra Margherita d’Austria e il suo sposo Filiberto II il Bello. Fondato all’inizio del XVI secolo, questo monumento commemora la loro unione eccezionale e il profondo affetto della duchessa di Savoia, per il Duca di Savoia e Principe di Piemonte scomparso prematuramente. Per iniziativa di Margherita, questo edificio monumentale esprime l’intensità del loro legame attraverso la chiesa, il chiostro e le tombe maestosamente decorate, illustrando la grandiosità e il romanticismo di questo amore perduto.

Il castello del Rivau

In un angolo di verde vicino a Chinon, nel sud-ovest della Touraine, il castello del Rivau si rivela una pagina viva di storia, che unisce maestosamente patrimonio medievale e fascino rinascimentale. Dopo la sua acquisizione nel 1992 da parte della famiglia Laigneau è stato restaurato con cura, combinando abilmente la storia con mostre d’arte contemporanea in uno scenario sontuoso. Conosciuto per le sue scuderie classificate come monumentali e le sue collezioni di opere d’arte, ospita anche “La Table des Fées”, ristorante di cucina del territorio contraddistinto dal marchio Clef Verte, che si impegna a un’alimentazione responsabile favorendo le filiere corte con frutta e verdura direttamente dal suo orto-giardino. Attento all’ambiente, il castello del Rivau valorizza due conservatori dedicati alla conservazione della biodiversità ed esclude l’uso di prodotti fitosanitari nei suoi orti e giardini.

La grotta di Napoleone in Corsica

Tra le figure emblematiche che hanno lasciato un segno indelebile in Corsica, Napoleone Bonaparte occupa un posto centrale. Nato ad Ajaccio nel 1769, cresce tra le strade tortuose e le case dalle persiane colorate, un contesto che ha plasmato e arricchito la sua immaginazione. A due passi dalla Maison Bonaparte, la città invita a fare un viaggio indietro nel tempo con la Grotta di Napoleone. Questo luogo intimo, fatto di pietra, trasporta i visitatori nella giovinezza di uno dei più grandi protagonisti della storia francese attraverso una proiezione video. L’occasione di gustare uno “spuntinu”, un assortimento di specialità locali – formaggio corso, salumi come il figatellu o il lonzu – accompagnati da pane fresco e talvolta guarniti con olive o verdure dell’orto. Un’esperienza immersiva che combina in modo ideale cultura, storia e gastronomia.

Le novità delle Maisons Tattinger e Ruinart

La Maison Taittinger brilla per il suo carattere unico, mentre la Maison Ruinart ha profondamente influenzato la storia dello champagne attraverso la sua creatività e il suo impegno per l’ambiente. Ancorate alla tradizione da quasi un secolo, le due Maison continuano a rivoluzionare il mondo del vino combinando patrimonio e avanguardia. La loro ricerca dell’eccellenza si manifesta attraverso annate che combinano savoir-faire ancestrale e innovazioni. Nel 2024, la città di Reims accoglierà due nuovi luoghi per celebrare lo champagne. Maison Taittinger inviterà i visitatori ad esplorare le sue storiche Crayères, la cantine scavate nel gesso, attraverso un percorso rinnovato, svelando i segreti delle sue cantine secolari. Mentre la Maison Ruinart aprirà le porte a uno spazio di degustazione progettato dal famoso architetto Sou Fujimoto.

La Rochelle

Esplorate La Rochelle in cinque giorni per un’esperienza unica dove storia, natura e cultura si fondono armoniosamente. A piedi, in bicicletta, in autobus o in treno, questa vacanza vi porta dai quartieri storici alle imponenti scogliere del Pertuis Bretone. Appena arrivati alla stazione, fermatevi all’Ufficio del Turismo per ritirare l’“Ocean Pass”, accesso illimitato ai trasporti e ai luoghi imperdibili della città che si possono ammirare dall’alto delle storiche torri di Saint-Nicolas fino alle animate vie del centro, passando per i musei, l’acquario e i laboratori di creativi locali. Partite per un’avventura marittima con una crociera in catamarano con Kapalouest o seguite in bicicletta la Vélodyssée fino a Châtelaillon lungo la costa. Infine, gustatevi i sapori locali da produttori e ristoratori impegnati in un approccio a filiera corta.

Maison Carrée

Dal 18 settembre 2023, Nîmes brilla di un nuovo splendore sulla scena internazionale grazie alla classificazione della Maison Carrée come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, riconoscendone così il valore eccezionale. Questo tempio, il meglio conservato del mondo antico, rafforza il prestigio della città soprannominata “Roma francese”, insieme a tesori come l’Arena, la Tour Magne o ancora il Tempio di Diana. Posizione strategica, è stata testimone privilegiata della confluenza di antiche civiltà, giocando un ruolo chiave nella rete dei commerci nel Mediterraneo. Più che una testimonianza del passato, questi edifici incarnano la vibrante eredità di un’antica cultura che continua a ispirare e insegnare, affermando così il ruolo di Nîmes come capitale vivente della cultura antica.

Abbazia Reale di Fontevraud

Fondata nel XII secolo da Robert d’Arbrissel, l‘Abbazia Reale di Fontevraud si distingue come una delle città monastiche più grandi d’Europa, e ha segnato profondamente la storia medievale. Unica nel suo genere, era guidata da badesse, molte delle quali provenivano da famiglie reali. Luogo di sepoltura privilegiato dei Plantageneti, tra cui Eleonora d’Aquitania e Riccardo Cuor di Leone, testimonia la sua importanza storica nel corso dei secoli. Trasformata in prigione durante la Rivoluzione francese, è sopravvissuta alle vicissitudini della storia per essere riabilitata e classificata come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nel 2024, l’Abbazia di Fontevraud si prepara ad ospitare due eventi: una mostra dedicata al pittore Bernard Buffet, dall’8 giugno al 29 settembre, e la celebrazione del 900° anniversario di Eleonora d’Aquitania.

Hôtel-Dieu di Carpentras


Dopo il Palazzo dei Papi di Avignone, l’Hôtel-Dieu si distingue come il secondo grande monumento storico del Vaucluse in Provenza. Dall’aprile 2024, questo edificio di 10.000 m2 si trasformerà in una biblioteca-museo pronta a rivelare tutta la sua ricchezza culturale. Voluto dal vescovo d’ Inguimbert, l’Hôtel-Dieu, l’ospedale, rifletteva il suo desiderio di prendersi cura del corpo e arricchire lo spirito attraverso la cultura e la conoscenza. Abbracciando una visione umanista, ospita una collezione eccezionale: quasi 250.000 volumi, tra cui 70.000 opere antiche, senza contare dipinti, stampe, reperti antichi, monete, medaglie e strumenti scientifici. Il pubblico avrà il privilegio di scoprire una biblioteca pubblica di lettura e multimediale, collezioni patrimoniali con visite guidate e una mostra permanente. Inaugurazione prevista per il 19 aprile 2024.

Itinerari di gusto ed esperienze

Da Beaujolais alla Valle del Rodano

La Valle della Gastronomia in Francia si estende da Digione alla Provenza, dove i fiumi Rodano e Saona tracciano un solco tra i vigneti. Direzione Beaujolais, Lione e le colline dell’Hermitage. L’itinerario comprende la visita del castello della Chaize nel Beaujolais, dove potrete esplorare una cantina classificata Monumento Storico e i giardini progettati da Hardouin-Mansart. A Lione, riconosciuta come Capitale della Gastronomia, l’esperienza continua con “Les Toqués du Fromage”, che propone degustazioni e attività legate al formaggio e al vino. Completa l’itinerario la visita alla Cité du Chocolat Valrhôna, che festeggia il suo decimo anniversario ed è riconosciuta a livello mondiale. La valle è accessibile ai ciclisti attraverso la Via Rhôna Euroveloroute, che offre percorsi segnalati fra pittoreschi paesaggi regionali.

In mongolfiera sui vigneti

Partite per un indimenticabile viaggio in mongolfiera con “Bourgogne Sensations” per scoprire i Climats dei vigneti della Borgogna come mai prima d’ora. Da questa prospettiva privilegiata, i segreti della vigna si svelano con chiarezza, trasformando questa esperienza in un viaggio indimenticabile nel cielo. Vivete il momento clou di questa avventura con una degustazione esclusiva di tre eccezionali vini della Borgogna mentre volate nel blu. Una volta tornati con i piedi per terra, approfondite la vostra conoscenza del vino con l’“Esperienza Sommelier”. Dalla teoria alla pratica, questa sessione vi arricchirà e vi aprirà le porte a un apprezzamento ancora più informato dei vini. Un’avventura aerea e gustativa che promette di lasciare il segno nella vostra memoria e nel vostro palato. Pronti al decollo?

Marché des Lices

Scoprite la nuova passeggiata gastronomica al Marché des Lices, il mercato che è un gioiello di Rennes: celebra 400 anni di storia ed è considerato il secondo mercato di Francia per importanza e longevità. Vivete l’effervescenza del “food mood tour”, e assaporate la genuinità di un formaggio artigianale, la freschezza delle ostriche della costa e le specialità locali come il parlementin o la frigousse. Una vera immersione nel ricco patrimonio culinario di Rennes, questa esperienza è più di una degustazione perché è guidata da un esperto appassionato di prodotti locali. Una passeggiata che risveglierà i vostri sensi e la vostra curiosità, invitandovi a scoprire le storie e i sapori che rendono famoso questo emblematico mercato. Preparatevi a un viaggio nel gusto che, ad ogni sosta, stuzzica l’appetito e allarga gli orizzonti.

Il gusto della Maison Médard

Nel cuore di Sancerre, lo chef stellato Julien Médard e Delphine, sua moglie, festeggiano nel 2024 un decennio di successi culinari nel loro ristorante Maison Médard. Con una stella Michelin che brilla nel suo nome, questo locale-referenza della gastronomia è risolutamente impegnato in un approccio eco-sostenibile che punta a “zero rifiuti” e coltiva stretti legami con gli artigiani locali: orticoltori, viticoltori e panificatori. Lo chef esalta la cucina tradizionale del Berry con una meticolosa selezione di vini, esaltando ogni piatto. Premiato come 4° miglior ristorante del mondo da Tripadvisor lo scorso maggio, la Maison Médard brilla ora sulla scena internazionale, issando la bandiera del suo impegno per una gastronomia sostenibile e di qualità.

Arras celebra le patatine fritte

Celebrate in tutto il mondo, le patatine fritte affondano le loro origini nella storia di Arras, che ha ospitato con orgoglio il primo Campionato del Mondo di patatine fritte il 7 ottobre 2023. La città, luogo natale di Charles de l’Écluse, pioniere nello studio delle patate, è stata animata da una gioiosa competizione che ha riunito esperti ed appassionati, in un clima di festa e di squisite degustazioni. La Grand-Place è stata teatro di sfide culinarie tra i migliori talenti dell’Hauts-de-France e non solo, in diverse categorie: patatine fritte in famiglia, autentiche, creative e la migliore salsa fritta, sotto il patrocinio di François-Régis Gaudry, eminente critico gastronomico. L’appuntamento per la seconda edizione è il 28 settembre 2024.

Mont Viné

Vicino a Gisors, nell’Eure, la sidreria del Mont Viné si anima ai nitriti dei cavalli. Constance, vivace come il suo sidro, introduce i visitatori ai segreti dei frutteti di 5 ettari, spiegando la varietà delle mele necessarie per assemblaggi unici. La scoperta continua con un caloroso benvenuto attorno ad un profumato sidro caldo, in una sala dove si svela la storia familiare dell’azienda agricola, segnata dalla svolta verso l’agricoltura biologica. Oltre al sidro, lino, barbabietole e cereali arricchiscono la produzione, rispecchiando lo spirito di sinergia dell’azienda. I partecipanti vengono poi invitati a creare il proprio sidro, dalla valutazione degli aromi alla personalizzazione della bottiglia, e poi portano con sé il frutto della propria creatività. Un’esperienza coinvolgente in cui si incontrano tradizione e impegno per l’ambiente.

Occitania Rail Tour

L’Occitania Rail Tour si è distinto nel 2023 vincendo il “Rail Tourism Award” per la migliore iniziativa regionale che promuove il viaggio in treno come soluzione di mobilità sostenibile, un riconoscimento assegnato dalla Commissione Europea del Turismo e da Eurail. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno dell’Occitania a favore di un turismo lento e autentico, che consente di percorrere la regione attraverso 19 itinerari in treni regionali, ideali per una scoperta rispettosa dell’ambiente. Soggiorni nel cuore della natura, esplorazioni urbane e week-end a tema e benessere, cultura e gastronomia, l’Occitania Rail Tour si rivela non solo come il mezzo di trasporto più ecologico, ma anche come un itinerario per vacanze economiche (a soli 10€ al giorno) e ricche nelle interazioni umane.

La manifattura di Sèvres

A ovest di Parigi, la città di Sèvres è la culla della storica Manifattura di Sèvres, una struttura di punta fondata sotto Luigi XV e famosa in tutta Europa per l’incomparabile qualità delle sue porcellane. Con una notevole collezione di oltre 55.000 opere, che coprono un periodo che va dal Medioevo all’epoca contemporanea e provenienti dai quattro angoli del globo, la Manifattura è un tesoro dell’arte della porcellana. Il piano terra è un crocevia culturale dove l’Oriente incontra l’Occidente, ed espone la varietà delle opere fino al XVI secolo. Il piano superiore presenta collezioni europee arricchite da una dinamica programmazione di mostre temporanee. Dietro le quinte della Manifattura si svelano i segreti del celebre blu di Sèvres attraverso questi laboratori dove i visitatori potranno cimentarsi in tecniche manuali.

Ristorante d’Anjou****

Il ristorante dell‘Hôtel d’Anjou****, che vanta i marchi “Table Gourmande” di Gault & Millau ed “Ecotable” per il suo profondo impegno a favore dell’ambiente, si distingue anche per la decorazione artistica della sala ricevimenti, un omaggio all’opera di Odorico. Un indirizzo che privilegia una cucina incentrata sui prodotti locali e stagionali, scrupolosamente selezionati per la loro qualità biologica. Il ristorante propone un’esperienza unica: un menù degustazione in 4 o 5 tappe a sorpresa, studiato in base alle vostre preferenze e restrizioni dietetiche. Un viaggio gastronomico inaspettato, dove ogni piatto rivela sapori per risvegliare la curiosità e deliziare il palato.

La Francia è sempre una buona scelta

E gli alloggi? Che amiate i classici hotel, gli chalet, i glamping o i castelli, la Francia è il luogo perfetto per regalarvi un soggiorno indimenticabile tra natura, città d’arte e residenze di charme. Tantissime le strutture da non perdere, così come l’occasione di vivere l’emozione di trovarsi così vicini eppure così lontani da ciò che siamo abituati a conoscere. L’estate passa, la voglia di viaggiare mai.
Ci vediamo in Francia!

Articolo scritto in collaborazione con   www.france.fr/it 

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